lunedì 13 maggio 2013

Finalmente diventa mamma dopo 14 aborti

Finalmente sono riusciti a coronare il loro sogno di avere una bambina. Una coppia straziata da 14 aborti, la morte di un feto e la morte di un figlio di due settimane di vita (nato prematuro), ha provato alla fine, dopo oltre 13 anni di sofferenza e agonia, la gioia di dare la vita alla piccola Mia, che ora ha sette settimane.
La piccola, che ha reso mamma Maria, ha sicuramente contribuito al consumo di una dose massiccia di aspirina. Ma andiamo con ordine. Per Maria, infermiera 32enne, è stato un vero strazio che ha messo a dura prova anche il rapporto con il compagno John. “E’ stato orribile – racconta la coppia di Boston – eravamo disperati per questa successione di aborti ma per fortuna non abbiamo perso la speranza. Alla fine avevamo quasi abbandonato l’idea di avere una famiglia. Quando mi hanno detto che ero di nuovo incinta non avrei mai osato pensare ad un lieto fine”.
Un lieto fine che invece c’è stato, anche se non senza difficoltà. Durante la gravidanza alla donna è stata diagnosticata pre-eclamposia e steptococco B, una combinazione potenzialmente mortale che causa la formazione di coaguli sanguigni nella placenta, spezzando la fornitura di nutrimento del bambino! Maria ha così dovuto prendere un’aspirina al giorno per evitare un altro aborto e le è stato imposto di stare a letto per tutta la gravidanza. Nonostante tutte queste difficoltà e tutta la sofferenza Maria ora, con la sua bambina in braccio, ne è più convinta che mai: “Non perdete la speranza. Sarete ripagate”.
 tratto da pianeta mamma