Così, riporta il Giorno, i carabinieri l’hanno denunciata per truffa ai danni dello Stato. Denuncia di cui però il suo difensore, dice di non sapere nulla. "C’è un provvedimento disciplinare avviato alla Municipale in cui lavora - spiega il legale - ma non ci è stato notificato nessun avviso di garanzia. Si è trattato di un matrimonio americano, senza effetti civili". Il fatto che la vigilessa non si fosse mai sposata è emerso dagli accertamenti nell’ambito di un’operazione antidroga: a febbraio le è stata notificata la misura di custodia agli arresti domiciliari, con l’accusa di spaccio.
La donna per gli inquirenti avrebbe fatto parte, con quello che tutti fino a quel momento avevano ritenuto suo marito, Antonio Laisa, 39 anni, di una rete di spaccio per rifornire i clienti di alcuni noti locali notturni, pub e discoteche, dell’Appennino. Accusa che la coppia respinge. Dagli accertamenti sono emerse poi quelle strane nozze. Con tanto di invitati e foto. Nozze,però, fasulle.
La donna per gli inquirenti avrebbe fatto parte, con quello che tutti fino a quel momento avevano ritenuto suo marito, Antonio Laisa, 39 anni, di una rete di spaccio per rifornire i clienti di alcuni noti locali notturni, pub e discoteche, dell’Appennino. Accusa che la coppia respinge. Dagli accertamenti sono emerse poi quelle strane nozze. Con tanto di invitati e foto. Nozze,però, fasulle.
Tratto da:Tgcom24