Maggio, il mese delle rose, è tradizionalmente dedicato alla Madonna, per questo viene anche definito "Mese Mariano" La devozione a Maria è stato uno dei fili conduttori e caratteristici del pontificato di Giovanni Paolo II, che ha scelto come "motto" del suo ministero l'espressione Totus tuus. Il Papa ha desiderato profondamente che ogni credente possa servirsi di Maria per arrivare più speditamente a Cristo. Maria è infatti, come recita un antico inno, la stella del mare, colei che nella navigazione della fede ci aiuta a non perdere mai la bussola, e a virare sempre verso Cristo.
Nel mese mariano è vivamente consigliata la quotidiana recita del Santo Rosario. Si tratta di una preghiera semplice, apparentemente ripetitiva, ma quanto mai utile per penetrare nei misteri di Cristo e della comune Madre. E', al tempo stesso, un modo di pregare che in tante apparizioni Ella ci chiede e papa Giovanni Paolo II mai si stancò di ricordarci.Per tanto tempo, dopo una giornata d’intenso lavoro, raccolti nella quiete serena delle pareti domestiche, genitori e figli si riunivano intorno a un’immagine della Vergine Santa per pregare il santo Rosario