Da un po’ di tempo si parla di sigarette elettroniche e ultimamente il pm di Torino, Raffaele Guariniello, ha chiestoche si chiarissero le questioni in merito a questo attrezzo che dovrebbe servire a smettere di fumare o per lo meno a ridurre i danni provocati dalle sigarette normali. Il pm chiede che venga definito uno standars di sicurezza sull’uso e sulla diffusione, e lo chiede al Ministero della Salute, che per ora non si esprime adducendo come scusa che non sa ancora se le “E-cig” siano o meno esenti da rischi, insomma se facciano o no male.Guariniello ha affermato con durezza: “Perché permetterne l’uso nei locali pubblici?” Alla luce delle ultime scoperte e delle indagini tuttora in corso la norma sul divieto di fumo in bar e ristoranti dovrebbe essere estesa anche a questi apparecchi“, e poi rincara la dose dicendo che se ad un minore è vietato l’acquisto delle sigarette elettroniche non vede perchè un sedicenne deve “subire” il “fumo passivo” delle stesse nei locali, anche se non si tratta di fumo vero e proprio.
E comunque mentre il pm cerca di vietare l’uso delle E-cig nei locali, altri inquietanti “incidenti” si verificano con esse, nei giorni scorsi un uomo di 57 anni, Tom Holloway, ha avuto un grave incidente: con la sigaretta che aveva acquistato per provare a smettere di fumare, la sigaretta elettrica gli è scoppiata in bocca, portando gravi danni alla pelle e facendogli perdere i denti e la lingua.
In Italia, a Dicembre, una sigaretta elettronica era esplosa fra le mani di un ragazzo. Sembra che però questi incidenti si siano verificati con le sigarette elettroniche non conformi, non acquistate nei negozi autorizzati, e per questo il pericolo è proprio l’inizio di un circolo di contrabbando che possono risultare non conformi alle norme di sicurezza e alle leggi vigenti in merito, il che metterebbe a rischio l’incolumità dei fumatori di sigarette elettroniche..
tratto da ridere e' salute